Quinto Tullio Cicerone
Manualetto di campagna elettorale
€18,00
- Casa editrice: Salerno Editrice
- Collana: Faville, 34
- A cura di: Paolo Fedeli
- Presentazione di Giulio Andreotti
- In libreria dal 01/02/2006
- ISBN: 978-88-8402-515-9
- Soggetti: Letteratura latina e greca. Testi
- pp. 276
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Domenicale del 25/03/2006
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«Il Giornale» del 10/02/2006
Pier Mario Fasanotti
È il 63 a.C., e Marco Tullio Cicerone, homo novus, è candidato al consolato. Concorrenti sono, con altri, Gaio Antonio Ibrida e Lucio Sergio Catilina.
È probabilmente in questo contesto che il fratello minore Quinto scrive il Commentariolum petitionis, un vero e proprio “vademecum elettorale” che prescrive all’illustre oratore una serie di norme di comportamento mirate a creare le condizioni per la non facile elezione.
Marco Tullio fu eletto console. A distanza di piú di venti secoli, questa testimonianza offre uno sconcertante confronto tra le tecniche di conquista del consenso praticate nell’antica Roma e quelle in uso oggi.