Ferdinando Fontana
New-York
- Casa editrice: Collane
- Collana: Faville, 38
- A cura di: Giuseppe Iannaccone
- In libreria dal 01/10/2006
- ISBN: 9788884025463
- Soggetti: Letteratura italiana II. Otto e Novecento. Testi
- pp. 232
-
Repubblica, Ediz. Milano del 27/06/2007
Sara Chiappori -
Il Foglio del 15/05/2007
Gigi Mascheroni -
«Avvenire» del 06/04/2007
Bianca Garavelli -
Indipendente del 18/02/2007
Bruno Giurato -
«Alias» del 10/02/2007
Luca Scarlini -
Giornale del 20/01/2007
Silvio Ramat -
Unità del 27/12/2006
Roberto Carnero -
Stilos del 05/12/2006
-
Unità del 27/11/2006
Roberto Carnero -
Il Foglio del 18/11/2006
Nicola Fano -
"Radio Rai", Argonauta del 06/11/2006
-
Radio Rai del 02/11/2006
-
«Messaggero» del 30/10/2006
Federico Fontana, commediografo, poeta e giornalista col mito della rivoluzione, può essere certamente considerato degno predecessore di Tiziano Terzani.Con il suo occhio di spietato analista sociale egli fece grande scalpore nell’Europa di fine ‘800 con i resoconti giornalistici dei suoi viaggi a Berlino, Montecarlo, Parigi e, soprattutto, New York.L’impatto con questa città del giornalista italiano, da sempre strenuo difensore della cosiddetta “povera gente”, non poteva che essere «violento, quasi fisico»: la «favolosa» città, ultima possibilità per migliaia di uomini in cerca di riscatto, si rivela una caotica «capitale delle macchine a vapore», pullulante di negozi e pubblicità, dove la corsa al denaro e al consumo, che presto contagerà il mondo intero, è già iniziata inarrestabile. Le penetranti considerazioni di Fontana sono sempre rivolte a mostrare gli aspetti più compromettenti e deteriori di uno sviluppo economico all’epoca assai penalizzante per le masse crescenti di emarginati.