Mirko Bevilacqua
Leggere per diletto. Saggi sul ‘Decameron’
€10,00
- Casa editrice: Salerno Editrice
- Collana: Piccoli saggi, 38
- In libreria dal 01/06/2008
- ISBN: 978-88-8402-631-6
- Soggetti: Letteratura italiana I. Dalle origini al Settecento. Saggi
- pp. 100
-
Corriere della Sera del 10/09/2008
Armando Torno -
Domenicale del 02/08/2008
Giuseppe Romano -
Unità del 21/07/2008
Roberto Carnero
- Indice (pdf)
Come Boccaccio stesso scrisse nel Proemio del Decameron, tutte le novelle, le favole, le parabole e le storie raccontate in quest’opera sono pensate per scacciare la «malinconia» e la «grave noia», in particolare delle donne infelicemente innamorate. Ed è per soddisfare quelle “lettrici” che non possono ascoltare le novelle della brigata, quelle donne amorosamente sole che già sognano leggendo storie di dame e cavalieri, che viene redatto questo libro di diletto per le donne, che, «oziose», avranno così di che passare il tempo. Il giardino – il Decameron – è dunque il luogo della scoperta, finalmente, di una letteratura del piacere, del diletto, da contrapporsi alla letteratura della penitenza medievale e all’immagine della terribile pestilenza che travolse la vita del Boccaccio stesso e di tutti i suoi concittadini.
Mirko Bevilacqua insegna Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Univ. di Roma “Sapienza”. Si interessa in particolare della novellistica due-trecentesca, di Leopardi, della poesia primo-novecentesca, di teoria della letteratura
Dante Alighieri
Opere di dubbia attribuzione, to. I. Il Fiore e il Detto d'Amore [II edizione]