Mirko Bevilacqua

Leggere per diletto. Saggi sul ‘Decameron’

10,00

Come Boccaccio stesso scrisse nel Proemio del Decameron, tutte le novelle, le favole, le parabole e le storie raccontate in quest’opera sono pensate per scacciare la «malinconia» e la «grave noia», in particolare delle donne infelicemente innamorate. Ed è per soddisfare quelle “lettrici” che non possono ascoltare le novelle della brigata, quelle donne amorosamente sole che già sognano leggendo storie di dame e cavalieri, che viene redatto questo libro di diletto per le donne, che, «oziose», avranno così di che passare il tempo. Il giardino – il Decameron – è dunque il luogo della scoperta, finalmente, di una letteratura del piacere, del diletto, da contrapporsi alla letteratura della penitenza medievale e all’immagine della terribile pestilenza che travolse la vita del Boccaccio stesso e di tutti i suoi concittadini.

Mirko Bevilacqua

Mirko Bevilacqua insegna Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Univ. di Roma “Sapienza”. Si interessa in particolare della novellistica due-trecentesca, di Leopardi, della poesia primo-novecentesca, di teoria della letteratura