Antonella Orefice

Le Austriache

Maria Antonietta e Maria Carolina, sorelle regine tra Parigi e Napoli

Maria Antonietta e Maria Carolina, figlie di Maria Teresa d’Austria, furono le ultime nate di una generazione di eredi che la “suocera” d’Europa giocò come pedine sullo scacchiere del continente. La politica matrimoniale dell’imperatrice del Sacro Romano Impero aveva unito due capitali, Parigi e Napoli, dove le due sorelle regine divennero tra le sovrane piú famose, criticate e temute del tempo, capaci di esercitare in misure diverse il potere della monarchia assoluta al fianco di consorti inadeguati. Simboli dell’Ancien régime, non furono mai amate dai loro sudditi, né si prodigarono per farsi accettare, attirandosi l’epiteto di “Austriache”, atto a sminuire la loro autorità in quanto straniere. Diffamate per la loro vanità o per la dubbia moralità delle loro vite private, restarono legate a doppio filo l’una all’altra, prima che il flagello della Rivoluzione recidesse l’ordito dei loro destini, allorquando, in uno dei momenti fatali della storia universale, le giovani arciduchesse austriache divennero «l’una vittima del parossismo sanguinario della rivoluzione francese, l’altra carnefice dei primi campioni del liberalismo italiano».

Antonella Orefice

È una storica e scrittrice italiana. Dottoressa in Filosofia, dirige la rivista digitale «Nuovo Monitore Napoletano» ed è ricercatrice presso l’Archivio Storico Diocesano di Napoli. I suoi studi riguardano la storia della Repubblica Napoletana del 1799. Con la Salerno Editrice nel 2019 ha pubblicato per la collana «Profili» la biografia Eleonora Pimentel Fonseca. Il volume ha ottenuto il premio «Rhegium Julii» per gli Studi Meridionalistici, il premio «Equilibri», ed è arrivato finalista al premio «Fiuggi Storia» 2020.