Marcello Barbato

Incantamenta latina et romanica

Scongiuri e formule magiche dei secoli V-XV

 Incantesimi e scongiuri: il ‘malocchio’ tra tradizione popolare e letteraria.

Che cos’hanno in comune le filastrocche infantili e la pubblicità? Che cos’è un incantesimo e come si tramandano le credenze popolari sulla magia?

In questo libro scopriremo le radici del fascino eterno degli ‘incantamenta’ che nessun progresso scientifico riesce a scalfire.

Un alto funzionario della Gallia tardo-imperiale, monaci amanuensi, giovani chierici della cattedrale di Verona, medici anglonormanni, guaritrici catalane, un orafo fiorentino, un curato della campagna pado­vana: sono alcuni dei protagonisti di questo libro.

Gli scritti di cui l’autore ci parla invece si riferisco­no a iscrizioni su ardesia sepolta nei campi di Astu­ria, formule scribacchiate sui margini di manoscritti patristici, un pezzo di pergamena che la partoriente deve recare indosso, verbali di processi.

Si tratta di incantesimi o scongiuri, di solito dotati di una elementare struttura poetica, volti a produrre un bene o più spesso ad allontanare un male: una malattia, ma anche il morso del serpente, il lupo, la tempesta.

L’introduzione del libro tratta il problema della for­ma scongiuro, ne studia l’evoluzione nell’arco di un millennio (V-XV sec.), si occupa delle varietà e dei registri di lingua impiegati, delle caratteristiche me­triche e stilistiche dei testi, della loro trasmissione scritta, orale o mista.

Seguono circa cinquanta testi (latini, italiani, fran­cesi, occitani, catalani) in ordine cronologico, con note filologiche e linguistiche, traduzione e com­mento. Chiudono il volume Indici di manoscritti, varietà linguistiche, tipi funzionali, voci notevoli.

Marcello Barbato

Marcello Barbato insegna Filologia e linguistica romanza all’Università di Napoli “L’O­rientale”. I suoi campi di ricerca sono la grammatica e la lessicologia storica, gli antichi volgari italiani, i dialetti meridionali, la letteratura spagnola medievale. Tra le sue pubbli­cazioni recenti: Le lingue romanze. Profilo storico-comparativo (Roma-Bari, 2017).