Manfred Hardt
I numeri nella 'Divina Commedia'
- Casa editrice: Collane
- Collana: La Navicella dell’ingegno, 3
- In libreria dal 01/09/2014
- ISBN: 9788884029003
- Soggetti: Dante Alighieri. Studi e saggi, Filologia italiana e romanza, filologia germanica. Saggi
- pp. 328
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Libero del 08/10/2014
Mario Bernardi Guardi
La struttura della Commedia, fondata sui numeri, favorisce, anzi pretende una lettura sintetica, un modo di leggere in cui l’occhio coglie e interpreta brani o singoli versi molto lontani come se stessero l’uno accanto all’altro. Per gli interpreti moderni i numeri della Commedia diventano quindi delle tracce che guidano a punti importanti dell’opera e, nel vero senso della parola, li decodificano. Senza dubbio la dimensione numerica che permea tutta l’opera ne intensifica la densità semantica e la profondità concettuale. Inoltre, i numeri e le proporzioni sono i mezzi con cui il poeta certifica e inquadra la sua opera come parte della creazione del Sommo Artefice: solo i numeri sono garanzia di veridicità e di stabile perfezione delle forme.
Manfred Hardt è stato un linguista, critico letterario e italianista tedesco. Dal 1979 ha insegnato Filologia romanza all’Università di Duisburg.