Maria Candida Ghidini
Dostoevskij
- Casa editrice: Collane
- Collana: Sestante, 42
- In libreria dal 07/12/2017
- ISBN: 9788869731983
- Soggetti: Letteratura russa e altre letterature slave. Saggi
- pp. 320
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Federica Velonà
Si rimane abbagliati dalla ricchezza di pensiero creata nel tempo dall’incontro con Dostoevskij. Nella ricezione della sua opera ha finito per prevalere una grande saturazione di idee: i dialoghi appassionati che si agitano nei suoi romanzi hanno smosso molta terra e piantato molti semi. Si rischia, però, di incrostare la percezione del testo con le tante letture, inibendo una fruizione piú fresca (immediata sarebbe impossibile, ce lo insegna Dostoevskij stesso) e dimenticando il profondo radicamento dell’opera nella sua epoca e nel contesto letterario che ha contribuito a generarla. Dostoevskij mette in relazione dimensioni diverse: quella concreta storico-sociale e quella delle « questioni maledette » del destino dell’uomo e del cosmo. E cosí la sua scrittura tangibile vive di un sostrato antico, mitologico, archetipico, che risale alle fonti della letteratura europea e assume un valore autenticamente figurale, perché allarga il particolare infimo fino all’infinito.
Maria Candida Ghidini propone, nel suo saggio, un percorso di lettura di opera in opera, sciogliendo i grandi temi in una narrazione vicina ai testi, quelli di Dostoevskij e quelli degli scrittori in un modo o nell’altro a lui vicini. È impossibile studiare le opere dostoevskijane senza considerare il contesto sociale, politico, economico e culturale da cui sono nate; esse sono una potente sintesi delle questioni del suo tempo, di cui Dostoevskij non fu solo un testimone, ma anche un attivo e coinvolto attore. Egli vive e rappresenta un momento storico cruciale, elevando però la caoticità della Storia a rappresentazione di un caos universale primigenio.
Maria Candida Ghidini insegna Letteratura russa all’Università di Parma. Si è occupata del primo Novecento, con particolare attenzione alle figure di Gustav Shpet e di Vjaceslav Ivanov, a cui ha dedicato numerosi saggi.