- Casa editrice: Collane
- Collana: Piccoli saggi, 63
- Pagine: 240
- Volumi: 1
- Misure: cm 21 x 15 in brossura
- In libreria dal 04/04/2019
- ISBN: 9788869733390
- Soggetti: Storia e cultura medievale. Ricerca storica
-
Archivio Storico Italiano del 05/02/2021
Piero Gualtieri -
Società pesarese di studi storici del 29/01/2021
video presentazione -
Corriere Adriatico del 27/01/2021
redazione -
Storia in rete del 15/10/2019
Antonello Carvigiani -
TV 2000 Terza Pagina del 03/09/2019
Antonello Carvigiani -
Storia in rete del 02/09/2019
Guglielmo Salotti -
Avvenire del 05/07/2019
Maurizio Schoepflin -
Il Timone del 10/06/2019
Rino Cammilleri -
Il Manifesto del 29/05/2019
Marina Montesano -
Letture.org del 20/04/2019
Intervista -
Corriere del Ticino del 04/04/2019
redazione
Due sono i protagonisti di questo libro: il cardinale castigliano Gil Albornoz e l’Italia, in cui il cardinale fu inviato dai papi di Avignone dal 1353 al 1367.
In quegli anni Albornoz assunse il ruolo di indiscusso protagonista nella storia politica e militare e seppe riorganizzare profondamente lo Stato della Chiesa, tanto che nella tradizione storiografica ne è considerato il secondo fondatore, dopo Innocenzo III.
L’autore non propone una biografia tradizionale d’impianto cronologico, bensì indaga gli ambiti nei quali si svolse la missione di Albornoz per tentare una sintesi, che consenta di comprendere meglio i cambiamenti nella storia d’Italia. Sia sotto il profilo politico, nella costante ostilità verso i Visconti di Milano, sia per l’aspetto militare, nell’urgenza di una Penisola invasa dalle truppe mercenarie europee, o nella riconfigurazione dei poteri all’interno dello Stato della Chiesa, l’attività di Albornoz fu vigorosa.
Se il suo ruolo di legato dei papi avignonesi si poneva sul solco di una tradizione che percorre tutto il Trecento, è indubbio però che la sua forte personalità e la sua personale visione sulla realtà italiana seppero dar vita ad assetti e soluzioni innovative.
Il libro indaga luci e ombre di questa vicenda, talora complicata dai difficili rapporti fra Albornoz e i papi di Avignone, e valorizza al contempo il ricco lascito ereditario del cardinale: il Collegio di Spagna di Bologna, istituito dal cardinale nel suo testamento, è infatti il più antico collegio universitario italiano che abbia conosciuto una vita ininterrotta fino ad oggi.
è ricercatore in Storia medievale all’Università di Macerata. Si occupa di storia istituzionale, in particolare della civiltà comunale e signorile, e rivolge al contempo i suoi interessi alle strutture politiche dello Stato della Chiesa. Tra le sue pubblicazioni: Tiranni e città nello Stato della Chiesa. «Informatio super statu provincie Marchie Anconitane» (1341), 2012.