AA.VV.
Testi e lingue dell’Italia medievale
- Casa editrice: Collane
- Collana: Strumenti per l'Università, 6
- A cura di Odile Redon, ediz. ital. Roberta Cella
- In libreria dal 01/03/2009
- ISBN: 9788884026552
- Soggetti: Linguistica, Dialettologia. Saggi
- pp. 464, con 16 tavv. f.t.
-
Gazzettino illustrato del 23/07/2009
Shaula Calliandro
L’Italia medievale raccontata attraverso i documenti dell’epoca: una pluralità di voci, lingue e testimonianze. Il volume è un’introduzione alla lettura dei testi medievali – i racconti storici, gli enunciati del potere, ma anche la lingua degli scambi sociali – scritti nella lingua italiana delle origini. Non esiste prima del XVI secolo una lingua italiana, ma lingue diverse che, con le loro peculiari diversità, cominciano ad essere scritte a partire dal X e soprattutto nei secoli XIII e XIV. Il percorso attraverso i testi inizia con gli scritti storici, cronache e annali, redatti nel volgare delle diverse città di provenienza. Seguono gli scritti di potere, e quindi statuti, articoli di legge, massime e quanto altro rinvenuto in materia politica, giuridica e socio-economica. Gli scritti della società – testimonianze, memorie, lettere, regole di vita, modelli bio-agiografici – sono ordinati per genere e cronologicamente. Gli scritti letterari dell’Italia dei comuni di Federico II e delle Tre Corone – Dante, Petrarca, Boccaccio – costituiscono il fondamento dell’identità linguistica italiana. Infine gli scritti del sapere e delle tecniche: esercizi, trattati, manuali, insomma elaborati tecnici di retorica, grammatica, ma anche di agricoltura, commercio e cucina. Il volume è completato da una densa introduzione filologica e da una bibliografia ragionata.