Gino Tellini

Svevo

Ad oggi resta ancora indistinto l’intreccio tra la vita opaca di Ettore Schmitz e l’arte straordinaria di Italo Svevo, tra la vita dell’impiegato e la vita dell’artista. Rimane quasi un segreto quel sottilissimo impasto di biografia e arte, che è l’esito artistico d’un acuto conflitto, tra l’esperienza inerte del borghese, immerso nella ritualità del benessere mercantile, e l’occhio sovversivo d’uno scrittore impietosamente (e umoristicamente) dissacrante. Sui modi, sulle forme, sulle finalità di questo nesso arte e vita s’addentra il ritratto monografico disegnato da Gino Tellini, che ricostruisce la biografia sveviana, sullo sfondo dell’ambiente culturale triestino, italiano, mitteleuropeo, e ripercorre, con analitica curiosità, tutte le tappe significative dell’intricata carriera dello scrittore (romanzi, racconti, teatro, saggi, articoli giornalistici, pagine diaristiche, favole, epistolario).

Gino Tellini

Gino Tellini è professore emerito dell’Università di Firenze. Presso la Salerno Editrice ha pubblicato, oltre a Manzoni. La storia e il romanzo (1979), Leopardi (2001, 4a ristampa 2020), Manzoni
(2007) e Svevo (2013), le edizioni di G. Verga, Le novelle (1980, 2 voll.), G. Leopardi, I Canti e le Operette morali (1994), A. Manzoni, Le tragedie (1996). Tra le opere piú recenti: Metodi e protagonisti della critica letteraria (Milano 2010, 2019); Natura e arte nella letteratura italiana (ivi, 2015); Storia del romanzo italiano (ivi, 2017).