Nicola Longo
Petrarca: geografia e letteratura. Da Arezzo ad Arquà, da Parigi a Praga, passando per Roma
- Casa editrice: Collane
- Collana: Studi e saggi, 46
- In libreria dal 01/07/2007
- ISBN: 9788884025807
- Soggetti: Letteratura italiana I. Dalle origini al Settecento. Saggi
- pp. 176
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Domenicale del 05/04/2008
Fabio Canessa -
La Voce di Romagna del 02/04/2008
Fabio Canessa -
Unità del 18/02/2008
Paolo Di Paolo
Nell’occasione delle celebrazioni per il settimo centenario dalla nascita di Francesco Petrarca una ricerca sui luoghi attraversati dal poeta e da lui riportati sulla pagina, attraverso l’uso raffinato e sapiente di tutti gli strumenti della scrittura letteraria. L’argomentazione di questo studio si sviluppa seguendo l’ordine cronologico della biografia petrarchesca, come è stata ricostruita con sapienza da Wilkins e con grandissima acribia e maggiore mole di informazioni da Dotti. Naturalmente, come si ripete anche nel testo, non si affrontano i problemi, impervi per alcuni snodi, relativi alla precisione delle date. Si è scelto, infatti, di soffermarsi sui luoghi geografici di cui scrive Petrarca, alla ricerca delle forme letterarie, retoriche, con cui egli sa trasformare in parole quei dati topografici, toponomastici e anche urbanistici. La seconda parte di questo studio riprende il tema d’avvio sul rapporto del poeta con la città di Roma ma soprattutto con l’idea di Roma, cosi come era stata percepita da lui attraverso i grandi auctores.
Longo è ordinario presso l’Università di Chieti-Pescara, dove insegna Storia della critica letteraria. Si occupa di Cinquecento (Guazzo, Parabosco, Tasso), di narrativa contemporanea, del tema di Roma nei classici italiani.