Enrico Malato

Dante

Nuova edizione

Comparso per la prima volta nel 1995, come capitolo dantesco nel vol. I della Storia della letteratura italiana, rinnovato e riproposto come volume monografico nel 1999, questo profilo di Dante di Enrico Malato è diventato quasi un “classico” degli studi danteschi. Diffuso in varie migliaia di copie nelle tre edizioni Salerno, in molte decine di migliaia di copie nella edizione proposta dal «Corriere della sera» (2015), torna ora in una 4a edizione Salerno riveduta e aggiornata in vari punti e arricchita di una Postfazione che fa “il punto” sulla situazione degli studi danteschi agl’inizi del XXI secolo; mentre corrono due importanti Centenari: il Settecentocinquantenario della nascita di Dante (1265-2015), in vista del Settecentenario della morte (1321-2021).

Il progresso della ricerca ha in realtà portato alla scoperta e all’acquisizione di nuove tessere del messaggio poetico dantesco, che aggiungono fascino a una poesia che non conosce appannamenti da settecento anni: sempre catturante, suggestiva anche per questa sua capacità di svelare nuovi aspetti e toni rimasti ignoti ai precedenti lettori. Di qui l’interesse a un “aggiornamento” in continuo progredire, che dalle riviste scientifiche periodicamente viene trasferito nelle opere destinate al grande pubblico.

Enrico Malato

Enrico Malato, professore emerito di Letteratura italiana nell’Università di Napoli Federico II, filologo, critico letterario e storico della letteratura, è presidente della Commissione scientifica preposta all’Edizione Nazionale dei Commenti danteschi e coordinatore della «Nuova edizione commentata delle Opere di Dante (NECOD)» promossa dal Centro Pio Rajna. Ideatore e direttore di una grande Storia della letteratura italiana (14 voll., 1995-2005), è direttore responsabile dei periodici «Filologia e Critica», «Rivista di Studi Danteschi.