Fausta Antonucci

Calderón de la Barca

Drammaturgo fra i più importanti del Seicento spagnolo, Pedro Calderón de la Barca è autore di opere fondamentali del patrimonio culturale universale.
La sua fortuna europea, iniziata nella Francia e nell’Italia del Seicento grazie a commedie come La dama folletto e Il carceriere di se stesso, esplose più tardi con l’ammirazione dei romantici tedeschi per drammi come La vita è un sogno, La figlia dell’aria, La devozione della croce. Da allora queste opere non sono più uscite dal canone calderoniano, arricchitosi nel frattempo di altri titoli, come Il giudice di Zalamea e la controversa trilogia di tragedie dell’onore coniugale.
Questo volume presenta un quadro completo della sua produzione teatrale, dalle commedie e tragedie scritte per i teatri pubblici a pagamento o corrales, alle grandi produzioni composte per le rappresentazioni di Corte. Si tratta di un universo estremamente variegato, dalla sorprendente ricchezza di registri, che mette in scena una vasta gamma di emozioni: commozione, tenerezza, divertimento, cinismo, meraviglia, devozione, crudeltà, paura, passione, eroismo.
Un universo che va messo in rapporto con le coordinate storico-culturali del Seicento, restituendogli al tempo stesso il respiro moderno e anticipatore che lo anima in tante sue espressioni; la scommessa di fondo dell’autrice è infatti quella di strappare il teatro di Calderón alla visione parziale, spesso ideologicamente tendenziosa e filologicamente inesatta, che ancora ne ostacola una fruizione libera da pregiudizi, capace di apprezzarne al meglio la bellezza e le sfumature. il libro

Fausta Antonucci

insegna Letteratura spagnola all’Università Roma Tre. Ha al suo attivo edizioni critiche e traduzioni in italiano di testi di Lope de Vega, Calderón de la Barca, Cervantes. Fra le sue incursioni in altri generi e periodi, un manuale universitario, Il Novecento letterario spagnolo: percorsi (2004) e vari saggi sulla narrativa spagnola e ispanoamericana del XIX e del XX secolo.