€15,00
- Casa editrice: Salerno Editrice
- Collana: Aculei, 10
- In libreria dal 01/11/2012
- ISBN: 978-88-8402-785-6
- Soggetti: Storia contemporanea. Ricerca storica
- pp. 352 - disponibile anche in ebook
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Corriere del Ticino del 05/09/2013
Sergio Roic -
Left del 06/04/2013
Adriano Prosperi -
Corriere della Sera del 11/02/2013
Luciano Canfora -
Nordovest del 30/01/2013
Roberto Gremmi -
Left del 26/01/2013
Elisabetta Amalfitano -
Unità del 18/12/2012
Giulio Ferrroni -
Foglio del 08/12/2012
Maurizio Stefanini -
Giornale di Brescia del 04/12/2012
Tonino Zana -
Gazzetta del Mezzogiorno del 23/11/2012
Giacomo Annibaldis -
Corriere della Sera del 17/11/2012
Giuseppe Galasso
Dopo il grande successo di Gramsci in carcere e il fascismo, Luciano Canfora torna ad analizzare il pensiero gramsciano, dedicandosi in questo libro al macroscopico fenomeno della marcia trionfale del nazional-socialismo tedesco. Questo agile saggio dimostra come, contrariamente a quanto ritenuto finora, Gramsci abbia recepito ed elaborato l’espandersi dei fenomeni totalitaristici europei grazie al regolare accesso che egli ebbe, pur recluso, a rilevante stampa quotidiana e periodica. Via via che la crisi del modello liberale si viene rivelando nella sua dimensione non più solo italiana e la svolta autoritaria dell’URSS si compie, le note gramsciane ruotano sempre più, direttamente o indirettamente, intorno all’irriconoscibile volto del «mondo grande e terribile». Al termine del volume due tavole sinottiche documentano gli aspetti essenziali della storia del testo e della ricezione dei Quaderni.
Luciano Canfora è docente di Filologia classica all’Università di Bari. Dirige la rivista «Quaderni di storia» (dal 1975) e numerose collane specialistiche per vari editori. Collabora al «Corriere della Sera».