Chiara De Caprio
Scrivere la storia a Napoli tra Medioevo e prima età moderna
€12,00
- Casa editrice: Salerno Editrice
- Collana: Studi e saggi, 51
- In libreria dal 01/02/2013
- ISBN: 978-88-8402-765-8
- Soggetti: Letteratura italiana I. Dalle origini al Settecento. Saggi, Storia e cultura moderna. Ricerca storica
- pp. 192
Della ricca produzione napoletana di cronache, diari e memorie del Quattrocento, il saggio di De Caprio prende in esame i due testi-chiave: la Cronica di Napoli di Notar Giacomo e la Cronaca del Ferraiolo. Le recenti analisi linguistiche e dei supporti materiali dei due codici hanno dimostrato la compresenza di autori diversi e l’ampio ri-uso di testi preesistenti, in particolare della Cronaca di Partenope, il più importante codice del XIV secolo. Dall’esame degli aspetti lessicali e testuali delle Cronache – e cioè la capacità di rielaborazione delle fonti, l’uso del discorso diretto, il livello di tecnicità del lessico, gli influssi della scrittura cancelleresca e di quella pratica e documentaria – emerge la ricostruzione della fisionomia linguistica e culturale del volgare di area non toscana nell’età aragonese.
Chiara De Caprio insegna Storia della lingua italiana presso l’Università di Napoli « Federico II ». Si è occupata di storiografia e cronachistica volgare (Scrivere la storia a Napoli tra Medioevo e prima età moderna, in questa stessa collana, 2012) e della paraletteratura sulle catastrofi naturali della prima età moderna (ha curato, con altri, il vol. Disaster Narratives in Early Modern Naples. Politics, Communication and Culture, Roma 2018).
Dante Alighieri
Opere di dubbia attribuzione, to. I. Il Fiore e il Detto d'Amore [II edizione]