Jean-clément Martin
Robespierre
- Casa editrice: Collane
- Collana: Profili, 75
- Tradotto da: Alessandra Manzi
- Pagine: 272
- Volumi: 1
- In libreria dal 20/03/2018
- ISBN: 9788869732645
- Soggetti: Filosofia, pensiero politico, religione. Saggistica storica e critica, Storia moderna. Saggi
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Paolo Mieli
Un nuovo ritratto dell’ “incorruttibile” avvocato, divenuto simbolo dell’aberrazione rivoluzionaria.
Come di sa, nessuna strada di Parigi porta il nome di Robespierre, passato alla storia come l’archetipo del mostro. Senza assolverlo né condannarlo Jean-Clément Martin spiega che tale reputazione fu costruita ad arte dai termidoriani, che dopo averlo sconfitto si vollero affrancare dal loro ruolo nella violenza di Stato. Il 10 e l’11 Termidoro che videro l’esecuzione di Robespierre, Couthon, Saint-Just e circa altri 100 personaggi, servo¬no in realtà a denunciare l’ ”incorruttibile” come il solo responsabile del Terrore. Questa accusa ha riscritto la storia della rivoluzione ed è ancora la versione dei fatti più accreditata.
L’autore smonta uno ad uno – dal punto di vista storico – i miti e la leggenda che circondano il personaggio, per ritrovare l’uomo. Una ricostruzione senza faglie, un libro che restituisce a Robespierre l’immagine dell’eminente uomo politico.
Jean-Clément Martin è professore emerito alla Sorbonne di Parigi. È autore di numerose opere sulla rivoluzione francese. tra queste ricordiamo il Dictionnaire de la Contre-Révolution, 2011 e la Nouvelle histoire de la Révolution française, 2012.