Gianluca Briguglia

L’animale politico. Agostino, Aristotele e altri mostri medievali

L’uomo è un animale politico “per natura” – spiegava Aristotele – perché capace di amicizia, bisognoso di mettere in comune conoscenze, capacità, tecniche, lavoro. Dopo il peccato di Adamo ed Eva – sosteneva Agostino – l’uomo è esposto alla jacquerie permanente delle passioni e del disordine antisociale. E se la politica fosse proprio un rimedio alla natura ambigua dell’uomo? Un dibattito ampio, quello medievale, fatto anche di casi di studio curiosi, come quello del gigante Nembrot, o del popolo dei Pigmei, o dell’oratore sapiente che dà vita alla civiltà, o quello della città delle donne.

Gianluca Briguglia

Gianluca Briguglia. Ricercatore all’Institut für Mittelalterforschung dell’Accademia delle Scienze di Vienna. Ha lavorato all’EHESS di Parigi, all’Università di Monaco (LMU), all’Università di Vienna, concentrando le sue ricerche sul pensiero politico