- Casa editrice: Collane
- Collana: Aculei, 30
- Pagine: 156
- Volumi: 1
- In libreria dal 22/02/2018
- ISBN: 9788869732713
- Soggetti: Filosofia, pensiero politico, religione. Saggistica storica e critica, Storia moderna. Saggi
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Paolo Mieli
Il 18 agosto 1572 si celebrò a Parigi il matrimonio tra Margherita di Valois e Enrico di Borbone, che avrebbe dovuto segnare la riconciliazione tra cattolici e protestanti dopo una lunga guerra civile.
Cinque giorni dopo, nella notte tra il 23 e il 24 agosto, i capi militari dei protestanti furono uccisi per ordine del re. Nelle ore successive bande armate uccisero centinaia di ugonotti parigini, accanendosi su donne, vecchi e bambini, in un delirio di sangue che trasformò Parigi in un carnaio. Il libro analizza in tutte le sue sfaccettature questo evento apparentemente irrazionale, ma in realtà frutto di una devastante miscela di crisi politica e conflitto religioso, esaminando il ruolo dei vari attori: il re Carlo IX, la regina madre Caterina de’ Medici, il papato, la Spagna, i gruppi di cattolici militanti parigini.
Ne risulta una innovativa lettura della notte di San Bartolomeo come evento centrale nella storia dell’Europa del Cinquecento e nell’affermazione dell’assolutismo del potere politico.
Stefano Tabacchi è consigliere parlamentare della Camera dei deputati. Ha studiato presso la Scuola Normale Superiore a Pisa e si è occupato di Storia degli antichi stati italiani pubblicando numerosi saggi. Dal 1995 collabora col Dizionario biografico degli italiani. Per la Salerno Editrice ha pubblicato Maria De’ Medici (2012) Mazzarino (2015) La Strage di San Bartolomeo (2018)