- Casa editrice: Collane
- Collana: Aculei, 36
- Pagine: 188
- Volumi: 1
- Misure: 21 x 15 in brossura
- In libreria dal 24/10/2019
- ISBN: 9788869734076
- Soggetti: Storia contemporanea. Ricerca storica
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Beppe Vacca
Il 9 novembre 2019 si compiranno trent’anni dalla “rimozione” del Muro di Berlino e dalla fine del bipolarismo USA/URSS. Il libro di Giuseppe Vacca (con la collaborazione, per l’ultimo capitolo, di Gianluca Fiocco), inquadra l’evento nella storia europea del Novecento, ripercorrendone premesse e sviluppi.
Vacca pone al centro della ricostruzione storica la proposta e la iniziativa politica di Michail Gorbaciov, che nei sette anni di permanenza al potere (1985-1991), favorì la riunificazione della Germania e lo scioglimento dell’URSS, sconvolgendo l’ordine mondiale, fondato fino ad allora sul bipolarismo e la deterrenza nucleare. Il disegno del leader sovietico scaturiva da un radicale mutamento di paradigma nel modo di pensare il mondo, come interdipendente, e valido a ispirare un nuovo ordine internazionale, fondabile su relazioni multipolari, pacifiche e collaborative.
Il libro propone una interpretazione originale di quel processo storico, che costituisce la trama della narrazione storiografica. L’enfasi sul “nuovo modo di pensare” del leader sovietico risponde a due esigenze fondamentali: prima, quella di richiamare l’eredità politica e morale di Gorbaciov, rimossa in un mondo in cui si verifica il sempre più aspro unilateralismo degli USA, incapace di stabilire un nuovo ordine, e sono tornati a incombere lo scontro permanente, un più sofisticato riarmo militare e lo spettro della guerra nucleare; seconda, quella di individuare le “occasioni mancate” del socialismo europeo e del processo di integrazione europea, che sono alle origini della loro crisi attuale.
ha insegnato Storia delle dottrine politiche nell’Università di Bari, si è occupato dell’hegelismo italiano nella seconda metà del XIX secolo, con particolare riferimento alla genesi del marxismo in Italia. Con la Salerno editrice ha pubblicato Moriremo democristiani? (2013) e Quel che resta di Marx (2016)
è ricercatore di Storia contemporanea presso l’Università di Tor Vergata di Roma. Si occupa delle trasformazioni tecnologiche nel campo degli armamenti. Tra le sue ultime pubblicazioni Da Hiroshima all’11 settembre (Firenze 2009)