Gabriella Airaldi

Colombo da Genova al Nuovo Mondo

“Eccellentissimi re, in età giovanissima cominciai a navigare e continuo ancor oggi. La stessa arte induce chi la segue a desiderare di conoscere i segreti di questo mondo….”. Cinque secoli fa Cristoforo Colombo ha lanciato la sua sfida al mondo e da cinque secoli il mondo continua a raccoglierla, affascinato dal mito di un uomo capace di superare le frontiere della conoscenza. Ma perché è toccato proprio a lui, a questo genovese determinato e aggressivo, “scoprire” l’America? A questa domanda risponde il saggio di Gabriella Airaldi che indaga le radici della globalizzazione, nel cuore del medioevo, alla ricerca di quella “curiositas” che spinse alcuni uomini del Mediterraneo a superare le frontiere, affrontando senza sosta itinerari ignoti e difficili. Il viaggio di andata e ritorno, ossia di “scoperta”, che, nel nome del genovese Colombo, ha portato l’Europa verso un Mondo Nuovo, ha dimostrato soprattutto questo: che una scoperta non consiste soltanto nell’andare in un posto sconosciuto, ma anche saperne tornare, conoscere, sperimentare, rischiare, oltrepassando i confini dati, reali e mentali, laici e religiosi.

Gabriella Airaldi

Gabriella Airaldi è specialista di Storia mediterranea e di Storia delle relazioni internazionali e ha insegnato Storia medievale all’Università di Genova.
Tra le sue piú recenti pubblicazioni si segnalano Breve storia di Genova (Pisa 2012); Colombo. Un uomo tra i due mondi (Napoli 2014); Gli orizzonti aperti del Medioevo. Jacopo da Varagine tra santi e mercanti (Genova 2017).